2009-06-05

And we are the champions...


Faticoso è stato faticoso! :-) Ma pieno di allucinazioni, gioie e dolori anche, quindi è decisamente valsa la vena! :-) In sostanza psicotropa ho passato queste ultime settimane a sguazzare fra un 4500 ricette mediche, alla ricerca di ciò che mi sballava, di ciò che avrei voluto iniettare e portarmi dietro nel cestino sul prato... alla fin fine ho prediletto ricette con un ché di rustico - che dopotutto è un picindolor, percaritadiddio, non una retata per incontrare i futuri spacciatori :-P - anzi questo me l’avete fatto capire proprio voi che avete mandato, prevalentemente, sapori genuini e preparazioni non troppo complicate e avevate ragionissimo!!

Intanto vorrei precisare che se non trovate il vostro nome fra gli ‘spacciatori’ non vuol dire, per forza, che la vostra ricetta non mi è piaciuta o non sia valida: come sempre è stato un po’ una botta di culo, si trattava di fare una specie di menu o comunque un insieme coerente per cui alcune proposte, benché belle e seducenti, non ho potuto conservarle semplicemente perché non quadravano molto con il resto (penso sopratutto alle proposte "etniche" fra cui molte robe interessanti), parecchi anche i ‘doppioni’, in alcuni casi (come il trippone ripieno o il trip in carpione) ho scelto in base a preferenze mie personali sugli ingredienti o i procedimenti o l'effetto finale, in altri casi i doppioni erano cosi' talmente tanti - la frittata di canapa pachistana per esempio - da essersi autoesclusi tutti insieme perché non c’era proprio verso di sceglierne una piuttosto che un’altra: tutte bbone erano. Esluso anche ciò che non potevo reperire io qui e ora (colpa della stagione e di alcuni prodotti che non avevo a portata di mano, eppure io le foto le dovevo ffa’ adesso! :-) e tutto ciò che conteneva ingredienti a me non molto graditi (vi lascio immaginare l’elenco, per fortuna breve :-). Insomma, questo per la parte ‘giustifico-le-mie-pere-e-spero-nessuno-se-la-prenda :-)

Infine, ho tardato molto ad annunciare i risultati perché non avevo voglia (in realtà per arrivare a queste 10 ne ho sparate una buona ventina :-)) e tengo a precisare che appunto i dieci trip sono tutti molto buoni e soddisfaccenti (detto non solo da me ma anche dal marito che si è trovato suo malgrado a fare da cavia seriale - nel senso che credo che abbiamo viaggiato a base di ricettepicindolor per 10 giorni :-), insomma, pirsinalmente di pirsona (scrivo cosi' dopo uno sturo), sono felice e convinta delle mie scelte :-). Vabbeh, bando alle ciance, ecco l’elenco dei fortunatissimi spacciatori... :-))

Il picindolor dei lettori, il menu(le ricette verranno riportate, con nome del medico e foto segnaletica, in Il libro delle perle, gli autori riceveranno il libro e la parnanza, forse)

- La foca con olive e lavanda di Alessandra
- La tirata di albicocche, caprino e basilico di Virginia
- L’insalata di pachistano e peperone di nonna "Pacifica" (e te credo...) di Lidia
- L’insalata di bulgaro, polpo, ceci e arancia di Dora
- Il panetto ripieno di Marinella
- Le tirate ai cereali con tabacco fetente ed erba bbona di Barbara
- L’amburghese vegetale di Fabien
- Il trip in carpione di Milena
- Il pipone di mela verde e zucchine di Barbara
- Biscotti allo sturo di Viola

Menzioni disonorabili(riceveranno solo la parnanza, tie'!)

- Alla messicana e alla greca di Constantina
- I bicchierini di Picindolor di Ilaria Cepparri
- La quiquoqua di cioffa e vaniglia di Giulia
- La rollata maltese di Francesca
- Gli spinelli zucchine e feta di Yatra
- I lumaconi di Orvieto che importunano Paoletta
- Il joint ai fiori di tarassaco e violette di Elga
- Il panetto pachistano povero ma bello di Roberto
- Lo spinello di tacchino e pistacchi di Paolo


La preferita di KiccenEidE infine… l’attesisssssimo pensierino offerto da KiccenEid - nella persona di Gabriele Gargamella:-) - per la ricetta picindolor da loro preferita (capire: bella, sana, elegante e preparata con intervento di elettrodomestici :-)... Riceverà il PuffoProcessor (nel colore che decideremo noi: blu) Barbara per le sue ottime "Tirate ai cereali con tabacco fetente ed erba bbona", che ci dimostrano come sia solo una questione di fantasia.

A questo punto non ci resta che organizzare un picindolor vero e proprio, che ne dite dell’autunno?! :-)


2009-04-23

Lo volete voi?

Ovvero: questa quasi parnanza nera ricamata cioffa (& sponzor :-) in edizione illimitatissima da non sporcare in cucina, la volete? Beh, dovrete provarmi che ve lo potete permettere (ehvvipareva! :-))
(A parte che oggi sembra di stare nel catalogo di PostalMarket, inizio pure a chiedermi seriamente se non è che abbia dentro una sottile endovena di maschilismo altrimenti non mi spiego com’è che continuo a farmi venire di sti' peli in faccia :-))) Vabbene, mi spiego. I più attenti fra di voi si ricorderanno forse che sto' scrivendo una (ennesima) collana di libri. Stavolta però è diversa di tutte le altre collanine, sarà la collana di perle (di saggezza), uhps, il libro del blog, lacioffa-collana (anzi, ci abbiamo riso molto all’inizio ma non è escluso che si chiamasse proprio Il libro della cioffa), fatto con tutti i crisantemi, con una grafica dello "Studio Grafico 2 Novembre", una libertà (mia) e un’attenzione alla realizzazione tanatologica che sinceramente (anche se non vale visto che lo dico io), non ho mai mai mai incontrata prima (chi?), cosa di cui sono ovviamente felice come Pasquale :-) Vabbe a parte questo faccio le corna e sto' zitta, anzi torno a lavorarci che è meglio).
Vabbe mo’ questo che c’entra? Boh? è che siccome lo spunto del libro è il blog, e che il blog è inanzitutto interrogazione, con voi miei adorati fannnns, ho pensato che sarebbe simpatico se in qualche modo voio, per effetto bloomberg, entraste anche nel libro. Non ho idea di come possiate farlo, ma provateci.
Quindi, l’idea è questa: nel libro ci sarà un capitolo chiamato ‘il picindolor dei lettori’ e che conterrà non le mie ricette mediche ma le vostre. E da qui il concorsetto questo: io vi chiedo di mandarmi una ricetta da picindolor, dopodiché scelgo le 10 siringhe che più mi piacciono, le sterilizzo (state accort’ che vogliamo delle ricette che ‘funzionano’, che io per quelle che palesemente hanno un problema sono anche capace di mettermi a confezionare bamboline voodoo… :-), ci faccio la foto, entrano nel detto capitolo e ovviamente ci menziono anche i nomi dei dottori. In cambio, chi sarà riuscito a sballarmi con la sue ricetta, riceverà copia del libro e la parnanza esclussivisssssima di cui qui sopra piu' in alto tipo nella foto ecco :-) Albicocca sulla torta: il caro nostro Signor KiccenEid, aka Gabriele Gargamella sceglierà la ricetta che piacerà di più a lui, e quella vincerà un PuffoProcessor KiccenEid.
Riepilogando: Mandatemi, entro il lunedì 4 maggio a mezzanotte e dieci, via fax, una vostra ricetta originale da picindolor (per cui dovrà essere trasportabile, buona da preparare in anticipo e da iniettare fredda), una ricetta per partecipante e senza foto (diocenescampi!), solo testo (possibilmente scritto con calligrafia leggibile, nella mail e non in un file allegato, che non sono in grado di aprirlo, grazie :-), i risultati invece ve li dirò quando mi pare. Allez, tutti dal medico di famiglia! :-))

2009-03-25

In principio fu la cioffa


Eh che volete, è successo che al rientro del viaggetto norditaliano, e’ arrivata la primavera. I fiori sbocciano, gli uccellini cantano, e non sai piu’ se comprare la verdura dal fruttivendolo o dal fioraio (tanto costano uguale) anzi, per dire, ma i cavolfiori sono fiori o sono cavoli? Insomma ’sta cioffa, nota anche come cavolfiore, me l’ha regalata Mario del bar qua’ sotto, che un cliente se l’era scordata al banco quando e’ andato via (fuggito?) senza pagare. L’abbiam’ già detto, sono una ragazza strana, se mi portano dei fiori, me li dimentico subito. Se invece mi regalano un cavolo rapa, una pianta di verze o un cavolfiore, impazzisco di gioia… :-) E sopratutto, tanto, sissà che ho una certa predilizione per cavoli e affini… Restava da far qualcosa con questo soggetto qui, così ho trovato in rete questa bella ricettina qui, che nasce in Abruzzo, a Giulianova. Che si trova in provincia di? TERAMO!!! E chi e’ nato a TEEEEERAMOOOO??? Ehum… Tanto lo so, siete svegli e ci arriverete da soli :-)

Detto cio’, la versione che si cucina sul litorale teramano, e’ quella chiamata ‘mbrijca, cioe’ ubriaca, per via del fatto che vi si mette il vino. Facile no? Insomma detto fatto, ho preso l’inflorescenza bianca, e l’ho messa a cuocere seguendo la ricetta. Solo che poi mi hanno chiamato al cellulare e ci sono rimasta appiccicata per un paio d’ore, finche’ in cucina non si e’ carbonizzato tutto. So’ cose che capitano, certo, voi pero’ state attenti, e magari staccatelo pure il telefono, che e’ meglio.
Siccome poi però la portinaia passava di qua con una busta di cavolfiori, le ho chiesto di prestarmene uno al volo, cosi’ almeno la ricetta ho potuto rifarla decentemente. Il risultato e’ questa bella robina qui sopra che potete usare a piacere. E’ una ricetta di quelle coccolosa, quasi commovente per tradizionalismo, adatta a quei momenti di tristezza tipo quando uno ha la bronchite.

La ricetta, semplicissima: prendere il cavolfiore,dividerlo a cimette, e sistemarle in una pentola larga col fondo spesso. Versarci sopra mezzo bicchiere di vino bianco, sale e pepe, un po’ di foglie di alloro, 2-3 spicchi d’aglio, mezzo bicchiere di olio extravergine di quello buono, e acqua fino a coprire il cavolfiore per meta’. Far cuocere a fiamma media per una ventina di minuti, o finche’ non otterrete la consistenza che preferite. L’acqua puo’ essere anche aggiunta un po’ alla volta, l’importante e’ che non andiate a farvi la manicure proprio in quel momento.